giovedì 23 febbraio 2012

For friends who come from London Heathrow on Alitalia (via a Roma-Fiumicino) in Turin


Vittorio Sgarbi curatore del Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia

For friends who come from London Heathrow on Alitalia  (via a Roma-Fiumicino) in Turin.

Ultimo  Weekend  (fino al 29 febbraio 2012 ) per fare un bel giro al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino, con l'evento dell'anno la Biennale di Venezia, Padiglione Italia, sono tante le proposte, tante opere, tanti gusti e modi di vedere "l'arte."

Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
La mostra di Torino Esposizioni è l'estensione della 54^ edizione della Biennale di Venezia, anzi del "Padiglione Italia."
Potrete ammirare le opere di settecento artisti selezionati per il padiglione Italia della sede torinese della Biennale. Un' edizione speciale subalpina, legata anche ai 150 anni.

Dal 17 dicembre 2011, al 29 febbraio 2012 .
Ingresso libero
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00



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Io espongo due opere, di  cui una titolata:


"Good Bye Alitalia"
Installazione
1,75 x 30 2011
(ferro, tessuto, accessori)

"Goodbye Alitalia"
Installation by Stefano Rollero
(iron, material, accessories)
 

Years after the time when people fought with optimism in order to obtain the basic rights in work and equal opportunities for women, we found ourselves having to deal with the today's issue of temporary employment and the demise of powerful State companies, such as our Alitalia airline.
We are left with the sweet-bitter memories of a combination of colours which made you feel part of a country that doesn't seem the same anymore.
This is also an homage to the style of Italian women, the Alitalia stewardesses uniform known for more than 30 years.
For 22 years the Alitalia stewardesses have worn the same uniform. For a long time Alitalia has represented the Italian style in the world: the window for Made in Italy also through the image of the air hostesses in their impeccable style.
Through the years the uniform carried the names of the most important fashion designers from the 50s to today.
The Fontana sisters, Delia Biagiotti, Titta Rossi, Milan Schon, Fabiani, Marzotto, Lebole, Renata Balestra, Giorgio Armani, Mandrian.
The Fontana sisters dressed the flight assistants for 10 years after the Second World War with dark below the knee skirt and a blue jacket with three buttons.
From 1960 to 1966 the designer was Delia Biagiotti, mother of Laura.
She designed a classic light blue 2 piece with a knee length skirt and a three quarter length sleeve jacket, typical of the 60s.
In 1967 Titta Rossi went back to the blue colour and to a short double breasted jacket.
In 1969 Mila Schon shortened the skirt and used green and red colours.
In 1973 Alberto Fabiani took over the design of the uniform.
In 1986 Florence Marzotto proposed her dark red suit.
With Roberto Balestra (1986-1991) the suit had a blue jacket with three buttons and green borders and a regimental blue and green skirt.
In 1991 Giorgio Armani created an uniform with autumnal colours in a range of green.
From 1998 till now Mandrian designed the uniform for the Companie.






A distanza di anni dai tempi in cui si lottava con ottimismo per ottenere i diritti fondamentali del lavoro e quelli paritari della donna, si è dovuto fare i conti con la situazione odierna di precarietà, in cui i simboli di potere quali la nostra compagnia di bandiera sono stati messi al bando. Resta il ricordo dolce-amaro di un insieme di colori che completava il nostro senso di appartenenza ad un paese che non sembra più lo stesso.
E' anche un omaggio al vestito della donna Italiana, la divisa delle Assistenti di volo Alitalia, da oltre 30 anni  più conosciuta nel mondo.

Da 22 anni  le assistenti di volo Alitalia portano la stessa livrea..
Alitalia ha per lungo tempo rappresentato l’Italianità nel mondo: la più alta vetrina del made in Italy anche attraverso l’immagine delle hostess di volo sempre impeccabili nel loro stile.
Le divise nel tempo sono state firmate da alcuni dei più importanti fashion designers italiani dagli anni '50 fino ad oggi: Sorelle Fontana, Delia Biagiotti, Tita Rossi, Mila Schon, Fabiani, Marzotto, Lebole, Renato Balestra, Giorgio Armani, Mondrian.

Le Sorelle Fontana  per 10 anni hanno vestito il personale di volo nel dopoguerra con gonna scura sotto il ginocchio e giacca blu a tre bottoni. Dal '60 al '66 le divise vengono firmate da Delia Biagiotti, madre di Laura, che propone un classico tailleur color carta da zucchero, con gonna al ginocchio e giacca con manica tre quarti tipica degli anni Sessanta. Nel '67 si torna al blu con Titta Rossi che introduce la giacca corta a doppio petto.

Nel '69 Mila Schoen accorcia le gonne e propone i colori verde Italia e rosso Manciuria.
Dal '73 arriva l'uniforme disegnata da Alberto Fabiani.
Tra il '75 e l'86 Florence Marzotto propone completo color amaranto rosso melograno.
Con Renato Balestra (anni 1986-1991) il tailleur ha la giacca blu a tre bottoni profilata di verde, e la gonna regimental blu e verdi.
 Nel '91 Giorgio Armani realizza una divisa con colori autunnali nella gamma dei verdi.
Nel '98 arriva Mondrian che ancora oggi veste la compagnia.

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