mercoledì 30 maggio 2012

catalogo ufficiale della 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia







 Ricordo l’uscita  del catalogo ufficiale della 54° Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia “LO STATO DELL'ARTE” Editore ISTITUTO NAZIONALE DI CULTURA, a cura di Vittorio Sgarbi e  Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 1260 pagine, 70,00 euro.
(A pag. 1002 la mia opera.)

Il volume si può trovare nel bookshop della Galleria di Arte Moderna di Torino, al Castello di Rivoli, nei concept store,  gallerie private, fondazioni,  sedi bancarie, art bar,  librerie di design, cultura,  moda.

 Grazie per l’attenzione, a presto, Stefano.

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1130614661.html

giovedì 23 febbraio 2012

For friends who come from London Heathrow on Alitalia (via a Roma-Fiumicino) in Turin


Vittorio Sgarbi curatore del Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia

For friends who come from London Heathrow on Alitalia  (via a Roma-Fiumicino) in Turin.

Ultimo  Weekend  (fino al 29 febbraio 2012 ) per fare un bel giro al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino, con l'evento dell'anno la Biennale di Venezia, Padiglione Italia, sono tante le proposte, tante opere, tanti gusti e modi di vedere "l'arte."

Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
La mostra di Torino Esposizioni è l'estensione della 54^ edizione della Biennale di Venezia, anzi del "Padiglione Italia."
Potrete ammirare le opere di settecento artisti selezionati per il padiglione Italia della sede torinese della Biennale. Un' edizione speciale subalpina, legata anche ai 150 anni.

Dal 17 dicembre 2011, al 29 febbraio 2012 .
Ingresso libero
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00



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Io espongo due opere, di  cui una titolata:


"Good Bye Alitalia"
Installazione
1,75 x 30 2011
(ferro, tessuto, accessori)

"Goodbye Alitalia"
Installation by Stefano Rollero
(iron, material, accessories)
 

Years after the time when people fought with optimism in order to obtain the basic rights in work and equal opportunities for women, we found ourselves having to deal with the today's issue of temporary employment and the demise of powerful State companies, such as our Alitalia airline.
We are left with the sweet-bitter memories of a combination of colours which made you feel part of a country that doesn't seem the same anymore.
This is also an homage to the style of Italian women, the Alitalia stewardesses uniform known for more than 30 years.
For 22 years the Alitalia stewardesses have worn the same uniform. For a long time Alitalia has represented the Italian style in the world: the window for Made in Italy also through the image of the air hostesses in their impeccable style.
Through the years the uniform carried the names of the most important fashion designers from the 50s to today.
The Fontana sisters, Delia Biagiotti, Titta Rossi, Milan Schon, Fabiani, Marzotto, Lebole, Renata Balestra, Giorgio Armani, Mandrian.
The Fontana sisters dressed the flight assistants for 10 years after the Second World War with dark below the knee skirt and a blue jacket with three buttons.
From 1960 to 1966 the designer was Delia Biagiotti, mother of Laura.
She designed a classic light blue 2 piece with a knee length skirt and a three quarter length sleeve jacket, typical of the 60s.
In 1967 Titta Rossi went back to the blue colour and to a short double breasted jacket.
In 1969 Mila Schon shortened the skirt and used green and red colours.
In 1973 Alberto Fabiani took over the design of the uniform.
In 1986 Florence Marzotto proposed her dark red suit.
With Roberto Balestra (1986-1991) the suit had a blue jacket with three buttons and green borders and a regimental blue and green skirt.
In 1991 Giorgio Armani created an uniform with autumnal colours in a range of green.
From 1998 till now Mandrian designed the uniform for the Companie.






A distanza di anni dai tempi in cui si lottava con ottimismo per ottenere i diritti fondamentali del lavoro e quelli paritari della donna, si è dovuto fare i conti con la situazione odierna di precarietà, in cui i simboli di potere quali la nostra compagnia di bandiera sono stati messi al bando. Resta il ricordo dolce-amaro di un insieme di colori che completava il nostro senso di appartenenza ad un paese che non sembra più lo stesso.
E' anche un omaggio al vestito della donna Italiana, la divisa delle Assistenti di volo Alitalia, da oltre 30 anni  più conosciuta nel mondo.

Da 22 anni  le assistenti di volo Alitalia portano la stessa livrea..
Alitalia ha per lungo tempo rappresentato l’Italianità nel mondo: la più alta vetrina del made in Italy anche attraverso l’immagine delle hostess di volo sempre impeccabili nel loro stile.
Le divise nel tempo sono state firmate da alcuni dei più importanti fashion designers italiani dagli anni '50 fino ad oggi: Sorelle Fontana, Delia Biagiotti, Tita Rossi, Mila Schon, Fabiani, Marzotto, Lebole, Renato Balestra, Giorgio Armani, Mondrian.

Le Sorelle Fontana  per 10 anni hanno vestito il personale di volo nel dopoguerra con gonna scura sotto il ginocchio e giacca blu a tre bottoni. Dal '60 al '66 le divise vengono firmate da Delia Biagiotti, madre di Laura, che propone un classico tailleur color carta da zucchero, con gonna al ginocchio e giacca con manica tre quarti tipica degli anni Sessanta. Nel '67 si torna al blu con Titta Rossi che introduce la giacca corta a doppio petto.

Nel '69 Mila Schoen accorcia le gonne e propone i colori verde Italia e rosso Manciuria.
Dal '73 arriva l'uniforme disegnata da Alberto Fabiani.
Tra il '75 e l'86 Florence Marzotto propone completo color amaranto rosso melograno.
Con Renato Balestra (anni 1986-1991) il tailleur ha la giacca blu a tre bottoni profilata di verde, e la gonna regimental blu e verdi.
 Nel '91 Giorgio Armani realizza una divisa con colori autunnali nella gamma dei verdi.
Nel '98 arriva Mondrian che ancora oggi veste la compagnia.

sabato 4 febbraio 2012

Stefano Rollero alla Biennale di Torino: 3 Febbraio 2012, Biennale di Venezia a Torino.

Stefano Rollero alla Biennale di Torino: 3 Febbraio 2012, Biennale di Venezia a Torino.: L'artista Attiglio Lauricella, Antonio Zappia ....elogia l'installazione "Good Bye Alitalia" dichiarando che l'avrebbe chiamata " Grido di dolore dell'Alitalia"


3 Febbraio 2012, Biennale di Venezia a Torino.



L'artista Attiglio Lauricella, Antonio Zappia





....elogia l'installazione "Good Bye Alitalia" dichiarando che l'avrebbe chiamata "urlo di dolore dell'Aliatalia"


Vittorio Sgarbi curatore del Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia nella visita ai padiglioni, accompagna il  Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota  illutra sommariamente alcune opere.

Rivolgendosi a una sala gremita di fans e di un pubblico sostenuto ribadisce che è l'atto conclusivo della sua Biennale tra la laguna e le varie sedi regionali, omaggio alla città capitale dei 150 anni dell'Unità  ed aggiunge che, quella del Padiglione Italia di Torino, è una esposizione di centinaia di artisti che in qualche modo rappresenta lo spirito dei tempi ed elude le dinamiche curatoriali e funzionali per il mercato dell'arte e non al gusto estetico ed elogia l'installazione "Good Bye Alitalia" dichiarando che l'avrebbe chiamata urlo di dolore dell'Aliatalia"

Dal settimanale "IL CANAVESE" del 15 febbraio 2012



http://www.notiziefoto.it/S.2571,web,del%203%20Febb.2012,Biennale%20con%20Sgarbi%20e%20Cota/pages/S2571_022_1237.htm



Dal Mensile  della Pro_loco Casellese "COSE NOSTRE" n° di febbraio 2012
Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale


Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

Opere presenti alla Biennale

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/10/alitalia-manager-si-dividono-36-milioni-di-premi-e-lazienda-affonda/409896/

martedì 10 gennaio 2012

Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino

Settimanale "Il Canavese" (11/01/2012) di Ciriè e Valli di Lanzo
Visto il grande successo di critica e pubblico ottenuto dal periodo di apertura e tuttora nella Sala Nervi di Tori­no Esposizioni,  Il " PADIGLIONE ITALIA " della 54° Biennale di Venezia non chiude a fine gennaio, come previsto, ma viene prorogata fino al 29 febbraio pros­simo. Per chi dunque non l’avesse ancora fatto, c’è ancora tutto il tempo per visitare questa originale esposizione curata da Vittorio Sgarbi che ha portato nel capoluogo piemontese la creatività italiana.

Settimanale "Il Risveglio" (12/0172012)del Ciriacese, del Canavese e Valli di lanzo



Vi invito (fino al  FEBBRAIO 2012) alla visita della: 
Biennale di Venezia, padiglione Italia a Torino al Palazzo Esposizioni, Sala Nervi, Corso Massimo D'Azeglio, 15f, Torino.
La mostra di Torino Esposizioni è l'estensione della 54^ edizione della Biennale di Venezia, anzi del "Padiglione Italia."

Mensile della Pro-Loco di Caselle, gennaio 2012, "Cose Nostre".


Potrete ammirare le opere di settecento artisti selezionati per il padiglione Italia della sede torinese della Biennale. Un' edizione speciale subalpina, legata anche ai 150 anni.
Io espongo due opere:

Titolo opera: "Good Bye Alitalia"
Installazione
1,75 x 30 2011
(ferro, tessuto, accessori)








A distanza di anni dai tempi in cui si lottava con ottimismo per ottenere i diritti fondamentali del lavoro e quelli paritari della donna, si è dovuto fare i conti con la situazione odierna di precarietà, in cui i simboli di potere quali la nostra compagnia di bandiera sono stati messi al bando. Resta il ricordo dolce-amaro di un insieme di colori che completava il nostro senso di appartenenza ad un paese che non sembra più lo stesso.
E' anche un omaggio al vestito della donna Italiana, la divisa delle hostess Alitalia, da oltre 30 anni è più famosa nel mondo.



La mostra "Moda in Italia. 150 anni"  nelle Sale delle Arti della Reggia di Venaria (Torino) sullo stile italiano dal 1861 ad oggi (prorogata fino al 29 gennaio 2012), segna un percorso che esprime uno degli elementi principali dell’identità dell’Italia contemporanea. La moda, simbolo nel mondo della sua creatività, eleganza e stile, non è stata  partecipe nonostante la più conosciuta al mondo da oltre trent'anni, come l'abito delle assistenti di volo Alitalia.


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Titolo 2 opera: "Oppressione" composizione tecnica mista. 60x90 - 2011
E' tempo di imparare a fare cose nuove con la ragione, l'intelligenza e la verità.
E' tempo per non restare indifferenti ma agire in favore della pace, giustizia sociale e libertà.


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Curatore: Vittorio Sgarbi,
Coordinatore Generale: Giorgio Grasso,
Giorgia Cassini.
Organizzazione: Kleements & McOellin
Organizzazione artistica: Slide Events
Ufficio Stampa, catalogo: B52 Communication s.a.s di Sara Ratti e C.“

Dal 17 dicembre 2011, al 29 FEBBRAIO 2012 .
Ingresso libero
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 14:00 alle 20:00